Prefazione

di Gianfranco Natoli



ADDA PASSÀ ‘A NUTTATA

Gli esami non finiscono mai. Mai così vero, specie adesso che femministe e rivoluzione sessuale ci hanno d'un colpo messo crudelmente di fronte alla dura realtà, azzerando millenni di dolci e comodi privilegi macho-maschilisti. Ora non possiamo più barare, non ci possiamo più permettere di farci trovare impreparati, pena, è proprio il caso di dirlo, dell'umiliante e insopportabile bocciatura. E con questa storia di Internet veloce come un lampo, potete giurarci, il mondo intero lo verrebbe a sapere nel giro di dieci minuti. Inutile negarlo, noi uomini siamo con le spalle al muro. Per migliaia di anni siamo riusciti a nascondere le nostre evidenti carenze e apatie…

Insomma ….è pure vero che grazie a forza bruta (prima), ignoranza (sempre) e Divina Provvidenza (all'incirca negli ultimi duemila anni) noi rappresentanti del sesso forte siamo spesso riusciti a scapolarla salvando dignitosamente la faccia evitando l'ignominia della fuga dai nostri doveri coniugali…

E fu così che la Società si difese creando un'altra di quelle istituzioni fortemente innovative e solo apparentemente rivoluzionarie : i casini. Qui, al riparo da occhi critici, e sotto il motto del "pagare mi permette di non far godere", al maschio è stato autorizzato per qualche altro secolo di evitare irritanti confronti e anche faticose performance. Uno stato di benessere psico-fisico purtroppo finito con la comparsa, nei recenti anni Sessanta, della donna sapiens capace di articolare concetti profondi, quali "il sesso è mio e me lo gestisco io"…

Quelli che stiamo vivendo sono veramente anni terribili. Gli alibi sono caduti, i bordelli pure, e nessuno può più sottrarsi da quell'obbligo lungamente evitato: far provare piacere alla propria compagna. Anche le statistiche sembrano congiurare contro le umane maschili debolezze. Questo non è il momento di mettersi a piangere, ma di guardare ai numeri con sufficienza, come se la cosa non ci riguardasse: nel 2016 un italiano in media faceva l'amore 102 volte l'anno, nel 2018 si è calati a 92, nel 2000 sembra che abbiamo superato di poco gli ottanta amplessi.
E visto che di solito il picci-pocci dura 7 minuti, fate i conti e vi renderete conto che abbiamo perso veramente poco sonno, come quando cambia l'ora legale. Inutile poi piangere per il fatto che quasi il 30 per cento degli italiani tra i 25 e i 60 anni ha un calo di desiderio sessuale, il 26 per cento ha problemi di eiaculazione precoce, il 21 per cento paura del rapporto e il 20 per cento è impotente. Non ci pensate, sono solo numeri e poco importa se sono reali.
Ma se proprio non potete fare a meno di deprimervi e di rischiare il suicidio, niente paura una soluzione c'è e non si chiama pillolina dell'amore. Si tratta di fare sport, di correre, allenarsi, non per andare alle Olimpiadi bensì per finire a letto dove, se non avete paura della vostra partner, potrete evitare di correre via e lanciarvi in una lunga maratona piena di soddisfazioni (si spera) e di primi premi.
A farvi salire sul podio contribuirà quello che troverete in questo studio, rigorosamente medico-scientifico, approntato con pazienza e amore dal dottor Bruno Fabbri. Una lezione di vita che vi aiuterà a farvi trovare pronti nei momenti più importanti, quelli che vi serviranno per vivere più a lungo e anche meglio.
Dopo aver letto questo trattato nessuno potrà più sottrarsi: né gli uomini, chiamati definitivamente a fare gli uomini, e né le donne, che dovranno dimenticare i secolari mal di testa, i dolori intercostali, le preoccupazioni per il pupo che potrebbe svegliarsi, la minestra da mettere a scaldare, la lavatrice che va svuotata. Scuse non ce ne saranno più per nessuno e la voglia dovrà tornare a tutti, anche a coloro che dovranno riprendere a esibirsi tra le mura domestiche.
Prepariamoci, dunque, a metterci la tuta da allenamento prima di finire sotto le lenzuola con baby doll e boxer firmati. Ad aiutarvi, state tranquilli, ci penseranno queste pagine dove non troverete solo delle pillole di saggezza, ma un vero e proprio armadietto di sapere e conoscenze, da cui pescare a piene mani per interpretare la vita con maggiore leggerezza, dedicando più tempo al sesso, a voi stessi (e non è detto che le due cose a volte non possano coincidere), allo sport, agli svaghi di carattere sessual-sportivo...

E poi, per dirla sempre con Eduardo, comunque "adda passà 'a nuttata..." e visto che ci siamo perché non farlo in compagnia?